giovedì 26 giugno 2008

L'EMOZIONE FA BRUTTI SCHERZI

Ho scritto 2006, invece siamo nel 2008...
è nato Ivan, il cucciolo di casa... bellissimo, con un sacco di capelli, con un musetto bellissimo... a me sembra un Ale in miniatura a dir la verità... 26 Giugno 2008... la vita mi ha fatto un altro regalo magnifico... 26 Giugno 2008 e nn 2006... BENVENUTO IVAN... e grazie... adesso posso dirtelo guardandoti negli occhi...

26 Giugno 2006 h 20:40

BENVENUTO IVAN

martedì 24 giugno 2008

Svampata segnù :-)

POVERA ME...

Help...help...help...
fa caldo, tanto...troppo...di più...
ed io ho due piedi obesi.... e le caviglie!!! ne vogliamo parlare??? sembro mia sorella incinta... peccato che lei tra un pò partorisce, io invece nn rieco a farle partorire le mie caviglie...

lunedì 23 giugno 2008

L'ITALIA SE NE TORNA A CASA A MANI VUOTE

Finisce ai calci di rigore contro la Spagna, dopo 120 minuti di gioco, la parentesi europea dell'Italia agli Europei 2008... sfortuna nostra? fortuna degli spagnoli? credo che la superiorità in campo della nazionale spagnola sia stata notata da tutti e anche subito... siamo riusciti a tener testa ad una squadra che è arrivata ai quarti di finale imbattuta, ma siamo usciti battuti da una squadra che ci temeva... l'Italia non ha dato il meglio di sè, e sicuramente a mio modesto parere bisognava lasciare in panchina qualcuno che in queste partite nn ha combinato molto...
Ci abbiamo cmq provato... ma stavolta nessun miracolo... tranne quelli del povero Gigi (che come ben si sa nn è un para rigori)...
Buona o cattiva la prestazione degli azzurri nn volteremo di certo le spalle alla Nazionale quando sarà impegnata in altre partite... perchè si sa il calcio è così...
A questo punto nn ci resta che sceglierci un' altra nazionale da tifare in questo ultimo stralcio di Europeo...
Sembrerà strano... ma io ho scelto la Spagna!!!

venerdì 20 giugno 2008

GRAZIE...

A mamma e papà, perchè se nn ci fossero stai loro nn ci sarei stata io....
A Monica, Simone, Daniele e Sonia colonne portanti della mia vita...
A nonno Edoardo che è sempre nel mio cuore...
A nonna Assunta, la mia seconda mamma...
Ad Ale, Lorenzo e Melania che riescono a riempirmi di felicità ogni giorno...
Al piccolo che tra poco nascerà, perchè la vita è sempre meravigliosa...
A Donato, l'unica persona che ho veramente amato e che amerò per sempre...
A Sara, Mery e Marco e nn c'è bisogno di spiegare il perchè...
A zia Concy e zio Pascal, quelli preferiti...
A Cristina, l'amica di sempre, quella dell'infanzia e spero anche della senilità...
A Liliana, l'amica del liceo, ritrovata e mai più abbandonata...
A Crest146 e la sua costante disponibilità...
Agli amici e conoscenti, quelli di un tempo e quelli di adesso...
A chi è passato e cmq ha lasciato un segno...

mercoledì 18 giugno 2008

IL RITORNO DEI CAMPIONI DEL MONDO






I CAMPIONI DEL MONDO SONO TORNATI


bhè a questo punto nn ci resta che mettercela tutta e vincere anche l' Europeo... anche perchè cn una squadra così e quando la sorte nn ci è avversa tutto ci è possibile... GRANDE ITALIA che nonostante le critiche di questi giorni mosse da tutti (io nn mi escludo) ha saputo disputare una grande partita ed ha giocato si con i piedi ma soprattutto con il cuore...





ZURIGO - L'Italia si ritrova come gioco e come gruppo e trascina a Vienna il suo blasone mondiale. Non servirà la valigia, basta uno zaino perché la capitale è appena 30 chilometri dal ritiro di Baden: là domenica ci aspetta la Spagna per un quarto di finale al quale nessuno sembrava ormai credere e che si annuncia tanto emozionante quanto difficile. Mancheranno infatti sia Gattuso che Pirlo, ammoniti stasera e costretti a un turno di squalifica. Ma l'Italia sembra aver finalmente ricostruito un'identità umana e tecnica. Cassano non avrà fatto miracoli, ma quello con lui in campo insieme a Toni e Perrotta leggeremente indietro è stato di gran lunga il più convincente dei tre esperimenti di tridente provati sino ad oggi da Donadoni. Certo, stasera sulla ruota della fortuna la lancetta si è fermata più di una volta sull'azzurro. Prima, al 10', l'infortunio che priva la Francia di Ribery, uno dei pochi a sembrare in giornata. Poi il rigore a favore (indiscutibile) con l'espulsione di Abidal dopo 24' minuti dal fischio d'inizio. Infine il raddoppio al 61', con Henry che devia la gran botta di De Rossi su calcio di punizione da distanza impossibile. L'Olanda ha mantenuto la promessa e malgrado Van Basten a Berna abbia mandato in campo solo due titolari su undici, tanto è bastato per battere la Romania 2-0. Probabilmente, più che la qualità degli arancioni a fare la differenza è stata la pressione che per la prima volta Mutu e compagni si sono sentiti addosso. L'Italia comunque il suo per non uscire con disonore aveva iniziato a farlo quando il risultato era ancora inchiodato sullo 0-0 e in campo c'erano 11 italiani contro 11 francesi. Gioca ordinata, concede poco in difesa, spinge sulle fasce, finalmente riesce a far esprimere al meglio De Rossi e Pirlo insieme. Il milanista, da possibile escluso, si prende la scena da protagonista. Lanci, suggerimenti, persino qualche bel recupero a spezzare possibili contropiedi. Poi a incorniciare una prova maiuscola, il tiro del rigore dell'1-0 subito dopo il goffo intervento di Abidal su Toni. Persino il centravanti è sembrato in ripresa. La precisione sotto porta rimane quella insufficiente delle partite percedenti, ma almeno sugli inviti dei compagni c'è sempre e ha il merito di farsi stendere prima che possa sbagliare. Cassano, come detto, non fa numeri straordinari, ma conferma di essere indispensabile a questa Nazionale. Gioca sempre veloce, addomestica la palla come vuole e fa ammonire ben due francesi, prima Evra e poi Govu, costretti ad entrare ruvidi per fermarlo. Giocare in superiorità numerica per oltre un'ora di sicuro ci ha aiutato. La Francia, mai apparsa temibile neppure in undici, fatica a organizzare una manovra in grado di sorprenderci e gli azzurri possono giostrare senza pressione grazie anche a un De Rossi monumentale. Inoltre la squadra di Domenech sembra soffrire come non mai l'uscita di Ribery, fuori già al 10' dopo una brutta caduta cercando di fermare Zambrotta. Il valore reale di questa Nazionale resta insomma tutto da verificare, ma qualche certezza in più l'abbiamo. Erano 30 anni che non battevamo la Francia nei 90 minuti regolamentari, ci è riuscito Donadoni pareggiando l'onta di aver perso con l'Olanda dopo lo stesso numero di anni. Stasera ricorreva tra l'altro il 38esimo anniversario dello storico Italia-Germania 4-3. "Ci vorrebbe una zampata come quella volta", aveva commentato stamattina il ct azzurro. Ma non pensava che sarebbe stata quella di Henry.









lunedì 16 giugno 2008

GIALLUSSU

GRANDE LECCE

TUTTE ALL'ARIA LE BANDIERE GIALLOROSSE


Il Lecce ritorna in serie A!!!
Grandissima squadra e grandi supporter...
BENTORNATO LECCE!!!

giovedì 5 giugno 2008

Sud Sound System ft. Neffa - Chiedersi Come Mai

bhè, anche questa è splendida

Lu profumu tou Sud Sound System @ Gallipoli

1 Giugno insieme ai Sud Sound System... serata bellissima... e poi sta canzone è splendida...
...lu ientu me porta lu profumu tou, la vita ca voiu ieu la tegnu quai, te cercu sempre ma tie addù stai, t tegnu sempre intra alli pensieri mei...